I bambini si dispongono tutti insieme per mano e fanno un cerchio mentre un bambino si posiziona al centro del cerchio.
Il bimbo dentro al cerchio si siede e bambini inziano a girare intorno a lui e a cantare:
Tutti i bimbi si girano e il bimbo al centro dovrà dare un bacio a un altro bambino che a sua volta diventerà "la poltron"
Sabbia, un bastoncino
Si gioca sulla sabbia.
Si costruisce una "montagnola", (cioè la polenta) di sabbia in cui si infila un lungo bastoncino.
I bambini si siedono in cerchio attorno alla "polenta" e a turno si scava con la mano un pezzo di "polenta" senza far cadere il bastoncino.
Ad ogni "fetta" presa tutti dicono in coro "polenta".
Chi fa cadere il bastoncino perde e paga pegno. Tutti in coro gli dicono "polentom"!
Si formano due squadre, una si chiama PING l'altra si chiama PONG.
Al centro si pone l'animatore con in mano un bastone: se lo dirige verso la squadra dei PING questi dovranno gridare in coro PING, se rispondono i PONG verrà assegnato doppio punteggio per la squadra dei PONG.
Se il bastone verrà posizionato al centro dovranno restare entrambe le squadre in silenzio, la squadra che parla darà il punto alla squadra avversaria.
Vince chi fa più punti in un tempo stabilito o si stabilisce un punteggio da raggiungere prima di iniziare.
I bambini formano un cerchio prendendosi per mano.
Un bambino che fa "Peppino di Maiorca" sta al centro del cerchio e fa finta di dormire, con la testa in giù e le mani che coprono gli occhi.
I bambini che formano il cerchio cantano:
Oh Peppino,
Peppino di Maiorca
aprimi la porta
aprimi la porta
oh Peppino,
Peppino di Maiorca
aprimi la porta
e dai un bacio a me
a me, a me, a me!!!
Svegliati Peppino!!!
Peppino si sveglia e sceglie un bambino a cui dare un bacio.
Il bambino che riceve il bacio adesso "fa Peppino" e il gioco ricomincia.
Tutti i bambini stanno seduti in cerchio. Un bambino fa la parte del pastore e osserva attentamente gli altri bambini che, ovviamente, fanno la parte delle pecorelle.
Dopo avere osservato si gira di schiena e nel frattempo un bambino si nasconde tutto rannicchiato sotto un telo e fa la parte di una pecorella che si è smarrita.
A questo punto il bambino che fa la parte del pastore si volta e dice:
" son venuto giù dal monte
per cercar la pecorina
la più bella e la più carina"
I bambini rispondono
"..e se qui la cercherai
forse tu la troverai!"
Il bambino "pastore" osserva chi manca nel gruppo ma se non riesce ad indovinare dirà:
" pecorina pecorina, fa sentir la tua vocina!"
il bambino nascosto sotto il telo farà il verso della pecorella....
" Beee!"
Se ancora il bambino "pastore" non indovina chi manca (anche ascoltando la voce del bambino nascosto) allora dirà:
"Pecorina pecorina, fa veder la tua zampina!"
il bambino "pecorella" farà uscire dal telo un braccio o una gamba ed allora sarà molto facile identificarlo!
Si procederà il gioco facendo diventare pastore il bambino che ha fatto la parte della pecorella oppure si farà una conta per vedere a chi toccherà!
Un telo di stoffa grande abbastanza da coprire un bambino.
Si dispongono i bimbi in cerchio, e si prende un telo di stoffa.
Si chiama un bimbo che farà il pastore, questo si nasconde per non sentire cosa succede in sezione.
Intanto si chiama un secondo bimbo che farà la pecora e che si nasconde sotto il telo.
Si richiama il pastore, l'insegnante gli chiede che è successo pastore?
E lui: ho perso una pecorella.
L'insegnante dice, riferendosi alla pecora sotto il telo, toccandole la testa con le dita "pecorina pecorina fai sentire la tua vocina" e la pecora risponde con "beee" a questo punto il pastore deve riconoscere dalla voce il suo compagno, osservando il posto vuoto del bambino.
E' un gioco che allena la memoria visiva.
I BAMBINI SONO DISPOSTI IN CERCHIO.
SI FA PASSARE LA PALLA FINCHE' NON SI FERMA LA MUSICA E IL BAMBINO CHE SE LA RITROVA IN MANO VIENE ELIMINATO.
E' necessario un giornale, ed è un gioco da fare in tanti.
Formate due squadre e disponetevi su due file, un giocatore dietro l'altro. Il primo di ogni gruppo si sistema un giornale arrotolato tra le gambe, stringendolo con le ginocchia. Al via, il primo giocatore si deve girare verso il secondo della fila e passargli il giornale, senza toccarlo con le mani. Il secondo giocatore deve prendere il giornale, stringendolo tra le sue ginocchia, girarsi verso il terzo e passarglielo. Si continua cosi' fino a quando il giornale raggiunge l'ultimo giocatore della fila e ritorna indietro, sempre passando tra le ginocchia dei compagni. Vince la squadra che termina prima il giro delle notizie. Se il giornale cade durante il percorso, bisogna ricominciare dal primo della fila.
I bambini sono divisi in squadre e posti in fila dentro la linea di partenza. Il primo bambino ha in mano un piatto di carta con dentro una pallina. Di fronte ad ogni fila, ad alcuni metri dalla linea di partenza, è posta una sedia.
Al via il primo bambino parte, cammina velocemente senza far cadere la pallina fino alla sedia, le ruota intorno e torna alla linea di partenza dove dà il piatto al secondo bambino che parte a sua volta.
Vince la squadra che impiega il minor tempo.
Si gioca su di un campo di gioco rettangolare sufficientemente grande (15m x 8m circa).
Si gioca in due squadre di almeno 4 giocatori ciascuna.
Si nominano due capitani per le due squadre che a pari e dispari si giocheranno il diritto di tirare per primi. A turno, uno dei giocatori a scelta di una squadra dovrà cercare di colpire almeno un avversario tirando con le mani la palla: il tiro è valido se prima di colpire l'avversario la palla non urta prima nè il suolo nè una parete. Se colpito, l'avversario si sposterà nella zona dei prigionieri, alle spalle dei giocatori dell'altra squadra. Obiettivo della partita è catturare tutti o, se si pone un tempo massimo alla partita, la maggior parte degli avversari.
Quando un prigioniero entra in possesso della palla, la può lanciare direttamente per colpire gli avversari e tornare libero!