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gioco - Infanziaweb
Spiegazione del gioco

I bambini disposti a fila indiana formano il drago. 
E' importante che ognuno resti attaccato saldamente al compagno che ha davanti perchè il bambino che si trova alla testa del drago dovrà cercare di toccare la propria coda, cioè il bambino che chiude la fila. 
La coda catturata diventa a sua volta la testa e così via...
Il gioco si interrompe ogni volta che il drago si spezza. 

 

  • Gioco inviato da Ringrazio per questo gioco Elisa da Brescia
Occorrente

Una corda ogni due giocatori

Spiegazione del gioco

E' una gara di corsa si gioca con un compagno.
Con una corda si lega la caviglia destra alla sinistra del compagno.
Inizia la gara bisogna coordinare i movimenti e correre.

  • Gioco inviato da Ringrazio Gesuela da Firenze per questo gioco
Spiegazione

Questo è un gioco molto divertente che si svolge mimando la seguente canzone:

Il duca di Barnabò
aveva una compagnia
che andava su e giù
oppure a mezza via.
Quando era su, era su
quando era giù, era giù.
Quando era a mezza via
non era né su né giù.

Quando la canzone dice "era su" si sta in piedi, quando dice "era giù" si sta accovacciati, quando "era a mezza via" si sta a metà fra in piedi e accovacciati.

Diventa molto divertente quando si varia la velocità della canzone....da pianissimo a velocissimo.... 

Spiegazione del gioco

I giocatori devono già conoscersi abbastanza bene.

Si benda un bambino, poi uno dei presenti viene fatto uscire: questi ritornerà solo se il giocatore saprà scoprire chi manca.

Si può facilitare il gioco facendo sentire per esempio la voce del bambino che è fuori.

 

 

Spiegazione

i bambini sono disposti in girotondo con un compagno al centro che li osserva. 

Il bambino che è al centro viene invitato a chiudere gli occhi e a coprirli con le mani.
Un bambino del girotondo si nasconde, mentre gli altri bambini possono cantare questa filastrocca:

Chi è? Chi non è?
Che è fuggito dal giardino del re?
Chi è? Chi non è?
Indovinare tocca a te.
Chi è? Chi non è?
Che è fuggito dal giardino del re? 
Chi è? Chi è? Chi è? 
Indovinare tocca a te!

Il bambino che sta al centro del cerchio riapre gli occhi osserva chi può mancare nel gruppo in girotondo e ne dice il nome. Il bambino che si era nascosto ritorna nel gruppo e il gioco ricomincia!

 
Occorrente:

- radio con musica

Spiegazione del gioco

Si comincia con una coppia di bambini che si tiene unita con le mani in alto a rappresentare un tetto (costituiscono la prima parte del castello). 
Tutti gli altri partecipanti passano a turno, seguendo una fila indiana, sotto queste braccia che devono restare in alto fino allo stop del conduttore del gioco, che per questo può utilizzare la musica. 
Quando si ferma la musica, allo stop, le braccia si abbassano e si incastra chi in quel momento sta passando sotto. 
Chi viene intrappolato diventa parte del castello. Si continua cosi fino a creare di volta in volta parti del castello che diverrà sempre più lungo. 
Alla fine resteranno solo due bambini che dovranno percorrere l'intero castello ed un solo vincitore, che riuscirà a non farsi incastrare.

 

  • Gioco inviato da Ringrazio Alessia da Palermo per questo gioco
Spiegazione del gioco

Si formano almeno due squadre che impersonano ognuna un bruco. 
I giocatori si dispongono in fila indiana a distanza ravvicinata, ma senza toccarsi. Chi impersona la testa del bruco ne guida i movimenti: può camminare, correre, arretrare e inventarsi l'andatura che preferisce. 
L'obiettivo di ogni squadra è quello di tagliare il bruco avversario in una parte del corpo, di solito quella in cui i giocatori si distanziano troppo tra di loro, insinuandosi poi nello spazio libero formatosi se ne ingloberà la parte finale (la coda) aumentando così la lunghezza. 
Se i partecipanti sono molti è consigliabile formare in partenza diversi bruchi: la confusione è assicurata!
Vince il bruco che, allo scadere del tempo prestabilito, risulta essere il più lungo.

 


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Spiegazione del gioco

Una bambina fa la "bella Camilla", gli altri bambini sono in cerchio e cantano:

"Lasciate passare la bella Camilla,
che cammina in punta di piè...
le mani sul fianco 
vestita di bianco
cerca la mamma e la mamma non c'è..."

"Camillina entra in ballo
scegli un bimbo che ti piace
ballerai in santa pace...
gira la dindondella
gira la dindondan,
gira la dindondella
gira la dindondan."

La bella Camilla sceglie un bambino o una bambina e insieme ballano.

Spiegazione

I bambini formano un cerchio prendendosi per mano 

un bambino sta al centro del cerchio:

I bambini che formano il cerchio cantano:

Prendiamoci per mano,
facciamo il girotondo,
questo giardino è bello,
è grande come il mondo.

Il bambino che è dentro al cerchio risponde:

Per carità signori,
apritemi la porta,
apritemi la porta 
e fatemi scappar.

I bambini che formano il cerchio cantano:

Se tu non hai la chiave (3 volte)
tu non potrai scappar.

Il bambino che è dentro al cerchio risponde:

La chiave l'ho perduta (3 volte)
e non la so trovar.

I bambini che formano il cerchio cantano:

Allora stai là dentro (dentro il cerchio di bambini)
la dentro tutta la notte, finché sarai forte 
da rompere le porte (i bambini che si tengono per mano) da rompere le porte da rompere e scappar.

Il gioco finisce quando il bambino che è dentro al cerchio riesce a scappare passando sotto le braccia dei bambini che formano il cerchio (per aiutarlo possono tirare su e giù le braccia).

Per fare il gioco si usa questa canzoncina:

Prima strofa:
Questa è la storia dell'ape,
che non conosceva la camomilla,
quando l'annusò, si addormentò
e il suo lavoro non terminò.

Seconda strofa:
Quando si svegliò, tornò all'alveare,
tutte le api sentì cantare.
Ape sbadatella,ape gialla e nera
vola al mattino e vola alla sera.
Vola sù e giù
Vola sù vola giù
dai un bacio a chi vuoi tu.

Spiegazione del gioco

I bambini sono in cerchio. Mentre si canta la prima strofa della canzone un bambino al centro del cerchio vola come l'ape e alla fine si addormenta.
Nella seconda strofa, dopo essersi svegliato, continua il volo e alla fine dà un bacio ad un altro bambino che prende il suo posto.

Pagina 9 di 10

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Giochi per bambini

  • Gen 12th 2015
    Spiegazione del gioco:

    Un bambino assume il ruolo della volpe, gli altri bambini saranno le galline. 

    Le galline stanno nel pollaio (un recinto costruito con la corda) e la volpe nella sua tana. 

    Al suono di un campanello le galline escono dal pollaio e razzolano nell'aia, ma all'improvviso arriva la volpe che le vuole prendere per mangiarle. 

    Quando vedono la volpe le galline devono rifugiarsi nel pollaio; se la volpe cattura una gallina, questa diventa volpe.

  • Lug 16th 2014

    I bambini sono tutti disposti in coppie tenendosi a braccetto. Una coppia è però spaiata: un bambino rincorre e l’altro scappa. Il bambino che scappa può salvarsi prendendo a braccetto uno qualsiasi degli altri bambini: in questo modo è il bambino dalla parte opposta che deve scappare. (Se un bambino A è a braccetto con B e il fuggitivo prende a braccetto A, sarà B a continuare la fuga e il precedente fuggitivo è per adesso in salvo!). Quando chi scappa viene preso i ruoli si invertono.

  • Lug 16th 2014

    I bambini saranno disposti in due righe, guardandosi frontamente, suddivisi nella squadra dei CAMMELLI e quella dei CAVALLI. 
    Si racconta una storia che ha protagonisti dei CAVALLI e dei CAMMELLI: ogni volta che l’animatore dice ‘cammelli’, questi ultimi devono scappare dietro una linea posta dietro le loro spalle, a fondo campo. Viceversa dovranno fare i ‘cavalli’ quando verrà pronunciata la loro parola. La squadra che non viene nominata dovrà invece acchiappare più avversari possibile per poter vincere. Vince la squadra che per prima elimina tutti gli avversari.

  • Lug 16th 2014

    I BAMBINI DISPOSTI IN CERCHIO SI TENGONO PER MANO. RAPPRESENTANO LE PORTE DI UN CASTELLO E LE MANI SONO CATENE. UN BAMBINO E' AL CENTRO DEL CERCHIO OVVERO DENTRO IL CASTELLO. I BAMBINI CHE FORMANO IL GIROTONDO INIZIANO A GIRARE E CANTANO
    "APRI LA PORTICINA,
    APRI LA PORTICINA,
    APRI LA PORTICINA
    SE TU VUOI USCIRE"
    IL GIROTONDO SI FERMA E IL BAMBINO AL CENTRO CANTA
    "LA CHIAVE L'HO PERDUTA,
    LA CHIAVE L'HO PERDUTA,
    LA CHIAVE L'HO PERDUTA
    NON SO COME FARO'"
    ED ALLORA I BAMBINI DEL GIROTONDO RIPRENDONO A GIRARE E CANTANO
    "ALLORA STARAI DENTRO
    PER UNA SETTIMANA
    FINCHE' NON HAI LA FORZA
    DI ROMPERE LE CATENE"
    SI FERMA IL GIROTONDO I BAMBINI STRINGONO FORTE LE MANINE (CATENE) E IL BAMBINO DEVE CERCARE DI APRIRLE. SE DOPO "1, 2, 3" IL BAMBINO NON RIESCE A SPEZZARE LE CATENE RIMANE AL CENTRO E IL GIOCO RIPRENDE.
    ALTRIMENTE LUI DARA' LA MANO AI BAMBINI DEL CERCHIO E UNO DEI BAMBINI DEL CERCHIO ENTRA NEL CASTELLO.

  • Lug 16th 2014

    Inizialmente si formano due squadre. Si dovranno sistemare in du file indiane e ogni bambina/o sarà un numero, tranne una/un bambina/o che si metterà distaccato e lontano ma non troppo da queste file e in mano terrà un fazzoletto ogni volta che dirà un numero la/il bambina/o che lo è corre a prenderlo ma avrà come avversario una/un bambina/o  dell'altra fila. Chi va a prendere per prima/o il fazzoletto vince.

  • Lug 11th 2014

    Un bambino prende la palla e si mette ai lati di un campo mentre gli altri bimbi sono sparsi dentro al campo, quando l'adulto dice via il bambino cacciatore (con la palla in mano) inizia a lanciare la palla per colpire uno dei bimbi che corrono nel campo. Se il cacciatore prende un bambino si fa scambio di ruoli.

  • Lug 11th 2014

    Prendete un cappello e mettete la musica. I bambini si passano il cappello e quando fermate la musica chi ha il cappello in testa deve dire il suo nome, e procede così finchè tutti hanno detto il proprio nome.

  • Lug 11th 2014

    Ottimo gioco per memorizzare i nomi.

    Seduti in cerchio. Ci si passa una palla morbida o un peluches. Il primo comincia dicendo “Mi chiamo Luca e mi piace la marmellata”. Passa la palla al suo vicino, che deve dire il proprio nome e una cosa che gli piace: “Mi chiamo Alessio e mi piace la pizza”Completate il giro.

    Tags:nomi gioco
  • Lug 11th 2014

    Seduti in cerchio. Il primo per presentarsi dice il suo nome es:”io mi chiamo Filippo e mi prude il mento”

    Il secondo bambino ripeterà il suo nome e imiterà la mossa.

    Esempio “lui è Filippo e gli prude il mento” e tutti si grattano come loro; a sua volta il secondo dirà il suo nome e dove gli prude.

    Esempio “io mi chiamo Giorgio e mi prude la mano” e così via .

    Tags:gioco nomi
  • Lug 11th 2014

    Disposti in cerchio, l'adulto lancia una palla ad un bambino che la lancia a sua volta ad un altro, chi riceve la palla deve dire il nome di chi gliel'ha lanciata finché tutti hanno ricevuto la palla! 

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