Mi chiamo Carmen Indelicato, sono un'insegnante di scuola dell'infanzia e sono la webmaster del sito web Infanziaweb.
Aprile, il gran pittore,
va a spasso col pennello
e mette giù colore
per fare il mondo bello.
Dipinge di celeste
l’occhietto ai fiordalisi;
col bianco fa la veste
dei candidi narcisi;
alle margheritine
mette nel cuore il giallo;
alle campanelline
dà un tocco di corallo.
Di luce e di colore
veste la terra intera.
Poi domanda il pittore:
“Ti piace, oh primavera?”.
Verde, festoso, gentile
è il panorama d’aprile;
sembra dipinto a pennello
da qualche grande pittore.
“Guardate il cielo, che bello!”
bisbiglian le viole in fiore.
“Guardate il mare, che incanto!”
dicon le vele nel vento.
“Guardate le erbe, che manto!”
cantan le nubi d’argento.
Son fratelli e compagni
torrenti, rivoli e stagni;
son compagni e fratelli
passeri, tordi e fringuelli;
son fedelissimi amici
steli, germogli e radici.
Cantan le rose e cantan le viole.
cantano i gigli dalle verdi aiuole:
“Buongiorno, o sole!”.
E canta l’usignol, canta lo storno,
cantano i monti e il mare intorno intorno
“O sol buongiorno!”.
Ecco aprile giovinetto
che ha negli occhi le viole.
Con il primo mite sole
vien danzando per le aiuole
un allegro minuetto.
Lo salutano i ruscelli,
canticchiando in freschi cori:
lo salutano gli odori
delle mammole e dei fiori
ed il trillo degli uccelli.
Così aprile in un giorno
m’ha dipinto il giardino:
di bianca calce tutto il muro intorno
e tutto il cielo del più bel turchino.
Di verde non ha fatto economia.
E’ così verde questa terricciuola
che sembra l’orto della poesia.
Che chiasso di colori in ogni aiuola
e quanti fiori, quanta fantasia
di blu, di rossi, di celesti e viola!
C’è un fior per tutti in questo mio giardino!
Fanne un mazzetto da portare a scuola!
Così dipinse April questa mia breve
terra intingendo il pennello nel cuore
fin che bastò il colore.
Pasqua è...
un fiore di pesco profumato.
Pasqua è...
una rondine che vola nel prato.
Pasqua è...
un raggio di sole che scalda il cuore.
Pasqua è...
la torta che la nonna ha fatto con amore.
Pasqua è...
una campana che suona lesta.
Pasqua è...
un bel giorno di festa.
Pasqua è...
dar fine ad ogni inutile guerra.
Pasqua è...
la pace tra tutti i popoli della terra!
La notte di Pasqua, al chiaro di luna, un coniglietto cercava un posto per nascondere le uova di cioccolato, vicino alla casa di due bambini.
Voleva far loro una sorpresa per il giorno di Pasqua. Come sarebbero stati contenti i bambini di trovare piccole uova colorate nascoste dappertutto! Però il coniglietto non riusciva a trovare il posto adatto. L'erba era troppo bassa e non le avrebbe nascoste, i cespugli avevano i rami troppo in alto e gli alberi non avevano fessure abbastanza grandi. Alla fine il coniglietto decise di lasciare il cestino e le uova in salotto, visto che fuori non riusciva a trovare un posto. Mentre stava per entrare in casa la luna tramontò e il sole spuntò. Allora il coniglietto vide quello che non aveva notato al chiaro di luna. Il prato era tutto coperto di fiori bianchi, gialli, viola e azzurri che assomigliavano proprio tante uova colorate. Era un posto meraviglioso per nascondere le uova di Pasqua! Il coniglietto felice cominciò a mettere le sue uova tra l'erba, in mezzo ai fiori. Sembrava che all'improvviso i fiori sul prato si fossero moltiplicati. Quando i bambini troveranno le uova rimarranno sicuramente sorpresi pensò il coniglietto soddisfatto, guardando il prato. A piccoli salti corse nella sua tana a dormire stanco e contento, mentre il sole saliva alto nel cielo e i bambini, sbadigliando, si svegliavano nel felice giorno di Pasqua.
Occorrente: piatto di plastica bianco, cartoncino, pennarelli, pennarello indelebile nero, colla, un tappo di bottiglia di plastica rosa, forbici.
Realizzazione: Nel cartoncino colorato disegnare e poi ritagliare le orecchie del coniglietto e incollarle con la colla nel piatto. Con il cartoncino bianco realizzare disegnandoli e poi ritagliandoli gli occhietti e incollarli. Con i pennarelli disegnare nel cartoncino marrone i baffetti, ritagliarli e incollarli nel piatto. Incollare il tappo di plastica come nasino. Con il pennarello indelebile nero disegnare la bocca.
Il coniglietto è pronto!