allora si provare la prima altalena – quella con seggiolone contenitivo – il primo scivolo, ovviamente accompagnando il bambino nella discesa. Le bolle possono essere una divertente fonte di intrattenimento, così come una piccola palla, per iniziare i primi calci. In questa fascia di età, poi, sono capaci a stare seduti per terra anche una mezz’ora se forniamo loro due macchinine o quei grossi gessi ideali per colorare i pavimenti.
Diventando più grandi, il gioco si fa movimentato: quindi bicicletta senza pedali, monopattino, per poi arrivare allo skate board. Le babysitter dovranno avere la pazienza di trasformarsi in portantini, talvolta.
La palla è sempre un’alternativa amata da maschi e femmine. Coi bambini dai 5 anni in su, soi si può tornare indietro nel tempo e recuperare i giochi di una volta come palla prigioniera o chi ha paura dello sparviero. La tata potrebbe diventare il giudice.
Posando la palla c’è il gioco della settimana, intramontabile, o nascondino. L’importante è che i bambini non si nascondano troppo bene! Ma c’è anche chi ama passeggiare sull’erba, magari raccogliendo i fiori per la mamma o rincorrendo gli uccellini.
Quando poi le temperature diventano estive c’è un elemento irresistibile per tutti i bambini: l’acqua. Largo allora a battaglie con le pistole d’acqua o coi palloncini. L’adulto dovrà aver cura di riempire e chiudere i ‘gavettoni’, ma poi i bambini saranno liberi di divertirsi.
Meglio comunque avere con sé una maglietta di ricambio: la giornata potrebbe concludersi in maniera molto umida…
E se poi, nonostante la bella stagione, capiti un giorno di brutto tempo, poco importa. Sono tantissimi i giochi da fare in casa in caso di pioggia. La babysitter, così come i nonni, dovranno essere bravi ad intrattenere il bambino con giochi adatti alla sua età, magari attività meno fisiche ma di certo altrettanto divertenti e in grado stimolare la creatività e la fantasia di piccoli e grandi.